Keep Calm ci sono i generici

Oggi, la Repubblica segnalano la carenza di vari farmaci importanti, in particolare quelli per i bambini. Ti abbiamo coperto in più di un modo.

Oggi, la Repubblica segnalano la carenza di vari farmaci importanti, in particolare quelli per i bambini.

I produttori hanno difficoltà a reperire principi attivi e imballaggi per i loro prodotti. Anche l’aumento delle richieste causate dalle recenti ondate di COVID ha aggiunto al problema. Ciò rende difficile o impossibile per i fornitori evadere gli ordini. In particolare utilizzando filiere “just-in-time”, ormai standard nel nostro settore.

In farmacia introvabili 3mila medicine. “Allarme su quelle per curare i bambini"

IL TITOLO DEL GIORNALE DI OGGI NELLA REPUBBLICA

Buone notizie dalle nostre farmacie.

La buona notizia è che la nostra rete di farmacie comunali anticipa questo problema da oltre un anno. Abbiamo sviluppato solide relazioni con i nostri fornitori, il che significa che abbiamo la priorità rispetto agli altri e quindi siamo uno dei primi clienti per cui i fornitori evadono gli ordini.

Ordiniamo con largo anticipo rispetto ai picchi stagionali di fabbisogno, infatti, mentre il resto del Paese soffriva di temperature di 40°C, abbiamo provveduto agli approvvigionamenti dell’ autunno e dell’inverno con quantità adeguate grazie al nostro sistema informativo che ci consente di analizzare i dati dell’anno scorso e prevedere e ordini e quantità adeguate di medicinali menzionati in questo articolo. Quindi, siamo lieti di segnalare che i nostri scaffali rimangono ancora abbondanti sotto questo aspetto. I nostri ordini sono basati sui dati, quindi evita di accaparrarsi o aggravare i problemi di altre farmacie.

La notizia ancora migliore è duplice. In primo luogo, la fornitura di farmaci generici è stata meno gravemente colpita da questa crisi e, in secondo luogo, i nostri farmacisti sono sempre stati, e sono orgogliosi ambasciatori dei generici equivalenti. Oltre ad essere ugualmente efficaci, i generici aiutano a ridurre la pressione sui produttori e fornitori interessati in questo periodo critico dell’anno.

Allora, cosa sono i generici? In che cosa differiscono dai prodotti di marca? Dovresti accettare questi, quando vengono offerti? 

Cosa sono i generici?

Gli equivalenti generici per i farmaci di marca possono essere prodotti solo dopo che sono trascorsi 10 anni dall’ingresso sul mercato del prodotto di marca originale. Sono strettamente regolati dall’AIFA, proprio come i loro equivalenti di marca. I generici sono efficaci quanto i prodotti di marca, ma in genere sono spesso meno costosi, fino al 20% in meno.  I medicinali generici hanno principi attivi (la molecola che fa il lavoro) che sono biologicamente simili o identici ai principi attivi di marca. Il termine scientifico per questo è bioequivalenza. Il principio attivo del generico deve avere un effetto simile o identico sulla fisiologia del corpo. Deve inoltre avere proprietà farmacocinetiche simili o identiche – nel senso che dal momento in cui viene somministrato, al momento in cui è stato completamente eliminato dall’organismo, si comporta in modo simile.

Come sono differenti?

La differenza tra il prodotto di marca e il generico sta generalmente nel resto della formulazione: coloranti, aromi e formato (compressa vs sciroppo); e nelle confezioni, spesso meno colorate e un po’ noiose da vedere.

Possiamo prendere in prestito le parole di Giulietta a Romeo per spiegare la differenza “Cosa c’è in un nome? Quella che chiamiamo rosa, con qualsiasi altra parola avrebbe un profumo altrettanto dolce”.

I generici fanno risparmiare al servizio sanitario

I farmaci che richiedono una prescrizione (classe A) sono in parte a carico del paziente, ma la parte del leone è a carico del servizio sanitario. Qui, i medici indicano il principio attivo e i generici lo presentano come i prodotti di marca (ove esistono). Il mercato dei farmaci generici di classe A rappresentava il 16% nel 2021 (fonte Egualia). Con un risparmio fino al 20% ogni volta, ciò fa andare un po’ più in là i budget dei servizi sanitari.

Stranamente, la stessa frugalità non si vede nella popolazione generale. Per i medicinali di classe C, quelli che usiamo per automedicarsi quando abbiamo mal di testa o tosse ecc, il mercato del generico è solo del 2% (fonte Egualia). 

 

Cosa sono i generici?

In che cosa differiscono dai prodotti di marca?

Dovresti accettare questi, quando vengono offerti?

Forse, proprio come la crisi energetica ha spinto le persone a comportamenti più favorevoli all’ambiente, quest’ultima crisi sarà molto più generica!